sabato 12 giugno 2010

DECONTAMINAZIONE TRAMVIARIA A ROMA (1925-1990)

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La rete tramviaria di Roma alla fine degli anni venti del novecento raggiunse uno sviluppo di circa 140 km di lunghezza d’impianto con circa 400 km di lunghezza d’esercizio.

Ma già a metà degli stessi anni venti cominciò una sapiente opera di decontaminazione tramviaria all'interno dell'anello costituito dal perimetro delle Mura Aureliane:

* 31/12/1925: discorso di Benito Mussolini per l'insediamento in Campidoglio del primo Governatore di Roma Filippo Cremonesi: "Voi toglierete la stolta contaminazione tranviaria che ingombra le strade di Roma",

* 17/06/1926: soppressione del capolinea tronco a largo Chigi, di fronte a quella che fu "la Rinascente", quello che nel 1911 aveva visto le due prime motrici ATM inaugurare il servizio municipale,

* 28/05/1929: soppressione del capolinea ad anello di p. Venezia (Foro Italico),

* 16/05/1926: soppressione del capolinea ad anello in p. San Claudio (con soppressione delle linee transitanti nelle vie del Pozzo e del Pozzetto e in via del Tritone fino al largo Tritone),

* 08/10/1927: soppressione delle linee transitanti nelle vie Condotti e Tomacelli;

* 31/12/1929-01/01/1930: soppressione di tutte le linee tramviarie all'interno dell'anello percorso dalla Circolare Nera, istituita con la Riforma Tramviaria, eccetto quelle afferenti al capolinea ad anello del Ministero delle Finanze e transitanti per le vie Piave, XX Settembre e Volturno,

Dopo questa prima estirpazione la lunghezza di impianto della rete scese a circa 100 km con una lunghezza di esercizio di 160 km.

In seguito la decontaminazione proseguì anche all'esterno dell'anello con la sostituzione di molte tratte tramviarie con linee filoviarie prima ed automobilistiche dopo.

Alla fine degli anni ottanta del novecento la lunghezza d’impianto scese a 29 km e quella d’esercizio a 80 km.

Negli anni successivi si ebbe una inversione di tendenza con l'apertura di nuove brevi tratte che pur comportando un piccolo aumento della lunghezza d'impianto non influirono minimamente sulla lunghezza d'esercizio, che anzi continuò a scendere, a motivo delle ulteriori soppressioni di linee che si attuarono negli stessi anni.

In occasione dei Campionati Mondiali di Calcio del 1990 si ebbe una prima nuova contaminazione con l'istituzione della linea 225 (p.le Falminio-p. Mancini) con:

* 07/06/1990: ripristino dei binari nel primo tratto della via Flaminia.

La lunghezza d’impianto salì a 29,5 km ma quella d’esercizio nel frattempo scese ulteriormente a 67 km.



Nel filmato alcune rare immagini del cantiere del complesso capolinea (tronco a due binari interconnessi in croce con un binario di ricovero) di fronte alla stazione della ferrovia Roma Nord che sarà smantellato nel 1998 senza essere mai stato utilizzato.

Una seconda (e finora ultima) contaminazione si ebbe otto anni più tardi con l'istituzione della linea 8 (Argentina-Casaletto) che vide per la prima volta una tratta sconfinare all'interno dell'anello istituito con la riforma del '30 con:

* 21/03/1998: ripristino dei binari nella via Arenula fino a largo Argentina.

Anche in questo caso la lunghezza d’impianto salì a 31,5 km ma quella d’esercizio scese a 50 km.



Nel filmato un veloce passaggio, a otto giorni dall'inaugurazione, di una elettromotrice Socimi in via Arenula, nel tratto di binario che dopo 68 anni sconfinava per la prima volta all'interno dell'anello del 1930.

mercoledì 9 giugno 2010

Breu història dels tramvies de Barcelona

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(presentazione per gentile concessione di Fernando, Torredembarra, Catalunya, España)